Categoria: Filiera Produttiva

Il cambiamento climatico: come fronteggiarlo in olivicoltura

I cambiamenti climatici che stanno da anni interessando l’intero pianeta creano allarme anche per l’olivicoltura, essendo l’olivo una delle specie di alberi da frutto più coltivate nel bacino del mediterraneo. L’innalzamento delle temperature, l’incremento delle ondate di siccità e della frequenza di eventi meteorologici estremi hanno un forte impatto sulla

La sfida della sostenibilità nella filiera olivicolo olearia

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, il Piano strategico di Sviluppo Sostenibile del Green Deal europeo e la conseguente strategia “Dal produttore al consumatore” per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente hanno avuto il pregio di mettere il tema della sostenibilità – declinata nelle 3

Meglio un olio blend o uno da singola varietà di oliva?

Replicando quanto avvenuto per il vino, anche nel mercato dell’olio extra vergine si è diffusa l’offerta di oli provenienti da una singola varietà di oliva (“monocultivar”). Cerchiamo di analizzare il fenomeno e capire se effettivamente un olio prodotto da una singola varietà di oliva sia migliore di quello prodotto da

olio nuovo primoli

Olio nuovo: un evento gustoso!

Da inizio Ottobre a fine Dicembre è tempo di raccolta delle olive! A seconda della varietà di oliva (cultivar), del territorio, delle condizioni climatiche e delle tradizioni locali la raccolta può essere più o meno precoce. Il momento ideale sarebbe quello in cui l’oliva arriva allo stadio di invaiatura, cioè

Mosca Olearia: lotta al parassita dell’olivo

Parassita temuto, ma meno pericoloso della Xylella, per la sopravvivenza delle singole piante e della specie, è la mosca olearia (Bactrocera oleae), endemica in tutto il bacino del Mediterraneo. Il danno che provoca è limitato alla degenerazione e perdita del frutto; la malattia è determinata dal fatto che una mosca inserisce tramite una puntura un uovo all’interno

Xylella fastidiosa

Xylella fastidiosa: il batterio parassita dell’olivo

La storia recente dell’agricoltura è ricca di catastrofi dovute alla insorgenza o sviluppo di nuovi patogeni o parassiti, talora limitate a continenti come è capitato per la patata in Europa, per il caffè nel Sud Est Asiatico, il pero e gli agrumi in America, o estese a livello globale come

Olio di Oliva: Il Ricco Patrimonio Genetico Italiano

In Italia sono state identificate, descritte e caratterizzate circa 700 varietà di olivo, su un totale di poco più di 1.500 segnalate presenti in tutti i paesi olivicoli.

I fattori pedoclimatici più favorevoli alla coltura dell’olivo

L’olivo è una specie di origine tropicale africana che, nel corso di milioni di anni, eventi geologici (innalzamento della catena montuosa centroafricana) e cambiamenti climatici (desertificazione del Sahara), hanno spinto verso fasce meno calde, obbligandola, con il tempo, ad adattarsi al clima dell’ambiente nel quale si è lentamente evoluta ed

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La sfida della sostenibilità nella filiera olivicolo olearia

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Meglio un olio blend o uno da singola varietà di oliva?

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In Italia sono state identificate, descritte e caratterizzate circa 700 varietà di olivo, su un totale di poco più di 1.500 segnalate presenti in tutti i paesi olivicoli.

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L’olivo è una specie di origine tropicale africana che, nel corso di milioni di anni, eventi geologici (innalzamento della catena montuosa centroafricana) e cambiamenti climatici (desertificazione del Sahara), hanno spinto verso fasce meno calde, obbligandola, con il tempo, ad adattarsi al clima dell’ambiente nel quale si è lentamente evoluta ed